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La Glottodidattica
Le ricerche linguistiche sviluppate in questi
ultimi dieci/quindici anni da C.Bettoni,G. Cortellazzo, A. Giacalone,
R.Petrilli ed in particolare M.Vedovelli hanno rappresentato una notevole
produzione di studi e di saggi sulle tematiche dell'apprendimento dell'italiano
come L/2 di grande interesse scientifico e storico. Si tratta di studi.
monografie ed articoli che propongono una sintesi delle linee di sviluppo
del processo di apprendimento ,ovvero,come dice Vedovelli, dei tratti
delle varietà interlinguistiche dell'apprendimento dell'italiano come
L/2.
In questo contesto,la recente bibliografia di M.Vedovelli è da aggiungersi
a quella prima ed unica, sortita nel 1996, sulla diffusione dell'italiano
nel mondo redatta da Tassello/Vedovelli in modo ben articolato ( sezioni
con repertori bibliografici,studi sull'apprendimento, italiano all'estero,
glottodidattica dell' italiano L/2 ).
Per il mondo della scuola e per i docenti
è importante un'adeguata conoscenza di alcuni aspetti delle analisi descrittive
o dei progetti condotti nel settore linguistico,che segnaliamo alla loro
riflessione :
- la puntualizzazione dei problemi dell' italiano L/2 svolta da Giacalone
e Vedovelli (1994) in occasione del convegno della SLI
a Siena nel 1992
- il ruolo propulsore dell' Università di Pavia per i modelli teorici
dell' italiano L/2 e per un collegamento dei progetti di ricerca con
la Fondazione
Europea della Scienza e altri gruppi europei di ricercatori ( per
es.: N.Dittmar,
W.Klein, C.Perdue)..
- il progetto
strategico del C.N.R. sul tema Il sistema "Mediterraneo -Radici
storiche e culturali, specificità nazionali ", con una unità di ricerca
relativa alle "Comunità plurilingui e contesti migratori "
- i progetti di ricerca sull'apprendimento spontaneo dell' italiano
L/2 condotte dall' Università di Roma ( La Sapienza e la Terza Università),come
pure dagli atenei di Bologna,Lecce e Napoli.Si tratta di progetti interculturali,che
hanno avuto anche una impostazione di tipo pedagogico con i lavori di
D.Demetrio e G.Favaro.
- le attività di studio e di ricerca di modelli didattici (apprendimento
e acquisizione dell' italiano L/2 ) svolte presso le università per
Stranieri di Siena e
di Perugia per l'insegnamento
dell'italiano a migranti e per l'aggiornamento e la formazione dei docenti
impegnati con gli alunni stranieri per l'italiano come L/2
- il modello al quale si riferisce il " Progetto
Pavia " è per Vedovelli quello delle varietà interlinguistiche di
apprendimento,che permette di assimilare la descrizione delle sequenze
di apprendimento a quelle di varietà sistematiche che si succedono sotto
la spinta di fattori contestuali extralinguistici e di fattori interni
strutturali, di tipo quasi-universale o generale ( quadri di sistemi
-grandi varietà interlinguistiche- cfr. Bernini G.,1994 ).
Al momento attuale Vedovelli ritiene che alla
ricerca linguistica rimangano da sviluppare due ordini di problemi: ampliare
la gamma dei fenomeni linguistici dei quali ricostruire le tappe di apprendimento,
definire le condizioni di possibilità di ricaduta didattica delle acquisizioni
conoscitive per elaborare un modello di apprendimento capace di rappresentare
un punto di riferimento per i docenti che insegnano italiano nelle scuole
con forte presenza di alunni stranieri.
Senza dubbio l'italiano, dalla storica inchiesta
dell' Enciclopedia
Italiana (1982-riportata da Baldelli nel 1987), che presentava la
situazione della lingua e cultura italiana all'estero(motivazioni allo
studio)fino ad oggi,è andato incontro a profondi cambiamenti che hanno
interessato caratteristiche dei pubblici,motivazioni e aree di interesse
,a seguito anche della prima ondata di immigrazione straniera in Italia
( fine anni '70 ).
Nei suoi due recenti lavori ( L'Italiano
degli stranieri. Storia,attualità e prospettive, 2002, e Lingue
e culture in contatto. L'italiano come L/2 per gli arabofoni, 2004)
Vedovelli presenta gli elementi che hanno cambiato lo stato dell' italiano
diffuso fra stranieri, l'emergenza di studi in glottodidattica
e la notevole produzione scientifica di manuali dedicati all' italiano
L/2 (Balboni 1994,Ciliberti 1994),del dizionario di Lavinio/Vedovelli
(1997) inserito nel sistema MILIA.
Vanno segnalati i materiali didattici creati
per alunni /studenti stranieri inseriti nelle scuole italiane,segnatamente
nella scuola primaria e secondaria di 1. grado, redatti da Bettinelli
e Favaro ,come pure la diffusione della certificazione di competenza CILS
dell'università per stranieri di Siena in contesti di formazione per immigrati(1997).
A ciò si aggiunge un gruppo più numeroso di
case editrici che s' impegnano nella produzione di materiali didattici
e collane di riflessione glottodidattica ( Bonacci, Giunti, Guerra, Le
Monnier, Zanichelli), a cui ampi contributi sono dedicati dal convegno
del Giscel del 1997.
Uno strumento importante per la diffusione
della glottodidattica dell' italiano come L/2 sono state le riviste come
" Lettere dall' Italia, " Il Veltro ", "Italiano oltre ", "Rila " e "Silta
",gli "Annali dell'Università per stranieri di Perugia", il "S.I.&N.A."
dell' Università per stranieri di Siena.
Per l'Italia le due Università per Stranieri
di Perugia e di Siena rappresentano poli centrali di ricerca
e di didattica e sono impegnate alla produzione di materiali didattici
specifici per l' italiano come L/2, come pure dal 1993, ai corsi di diploma
universitario (lauree brevi) indirizzati a formare personale docente specializzato
nell' insegnamento dell' italiano all'estero. Dal 1998 presso l'Università
per Stranieri di Siena funziona il primo corso di laurea in Italia per
l'insegnamento dell' italiano a stranieri.
PER SAPERNE DI PIU' - approfondimenti
Albert L.,Vedovelli M., M.Barni ed
a. La certificazione di italiano come lingua straniera: la CILS e le
150 ore,"Percorsi ", Rivista di educazione .degli adulti,X,
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Baldelli I.(a cura di) La lingua italiana nel mondo .Indagine
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Italiana
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didattici per le prime classi,
Unterstufe, Schulabteilung, Zùrich,45,1999
Gazerro V. Processo di verbalizzazione - Percorsi glottodidattici.
4 -Dossier didattico,Mittelstufe, Schulabteilung, HSK.,Zùrich,1999.
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Roma 1999. ed.
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Gazerro V. I corsi integrativi di italiano L/2 - Modelli
di programmazione .Schulabteilung 1, HSK., Zùrich, 2001
Gazerro V. La costruzione delle prove di verifica nei corsi
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